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martedì 15 febbraio 2011

Il broccolo fiolaro















Elogio… al broccolo


Dr.ssa Loredana Circi
Biologa nutrizionista
email.loredana.circi@tiscali.it

Esiste una particolare famiglia di ortaggi, le Brassicacee, che ci accompagnano durante tutto il periodo invernale. La loro raccolta, infatti, ha inizio ai primi di novembre e si protrae per tutto febbraio. Non temono il gelo, anzi, se questi ortaggi vengono “brumati”, risultano più teneri.
Alla famiglia delle Brassicacee appartengono gli ortaggi che noi riconosciamo nelle bancarelle dei mercati come cavolo, cavolfiore, broccoli, broccoletti.
Se , voi lettori, avete avuto occasione e curiosità di accedere alla visione di “Progetto benessere”, la nuova trasmissione su web di viavaimagazine ( basta collegarsi al sito), vi sarete accorti che la mia attenzione dal punto di vista nutrizionale, si è riversata su una particolare varietà di queste Brassicacee, il Botrytis cauliflaura, ovvero Il Broccolo fiolaro.
Questo nome deriva dalla presenza attorno al nucleo centrale (che non diventa mai duro) dei “fioi”(figli),ovvero germogli di consistenza erbacea che crescono lungo il fusto e all’ascella delle foglie.
Il broccolo fiolaro ,decantato già dai cronisti ottocenteschi, trova il suo ambiente produttivo d’elezione nelle “terre bianche” ( per il suolo sabbioso-limoso o calcareo), delle colline di Creazzo, paese che si estende a ponente di Vicenza.

Il suolo, la temperatura, la naturale difesa dal gelo che attua questa pianta sempreverde, limitando i processi biologici, sono determinanti per conferire al broccolo fiolaro quelle caratteristiche bromatologiche e organolettiche che lo contraddistinguonoanche dalle altre brassicacee e che lo elevano nella “sfera” di quegli alimenti dotati di proprietà salutari ben riconosciute anche dalla moderna medicina.
Vediamo allora quali sono queste proprietà:
-Il broccolo fiolaro, è un ortaggio molto ricco di potassio, circa 350 mg/100 gr, quindi considerato che il potassio interviene nel regolare la pressione arteriosa, questo vegetale può contribuire a incentivare un abbassamento della stessa;
- è ricco di Vitamine A,C,B1-B2,PP, di calcio, ferro, fosforo, zinco che vengono tutti assimilati molto bene dal nostro organismo in quanto il broccolo contiene una bassa concentrazione di OSSALATI, composti che in genere ne limitano la loro assimilazione ( una porzione di broccolo fiolaro fornisce un equivalente di Calcio pari a circa quello introdotto con una tazza quasi piena di latte, da qui l’importanza della possibilità di introdurre calcio anche tramite alimenti di origine vegetale e non solo animale, quindi alimenti che non forniscono colesterolo e grassi in genere).
Spesso temuti e allontanati dalle cucine a causa dell’odore sgradevole che emanano durante la bollitura, i broccoli sono stati rivalutati proprio per la sostanza che causa quell’odore : Il SULFORAFANE.
E’ questa una proteina solforata alla quale si attribuiscono proprietà antitumorali e preventive vista la sua concentrazione circa 30-50 volte superiore a quella presente negli altri broccoli. L’alta concentrazione di antiossidanti ha inoltre attribuito al broccolo fiolaro proprietà antimutagene e antitumorali specie nella prevenzione di tumori dell’apparato digerente, polmonare, del seno, della prostata e dell’endometrio.
Estremamente povero di calorie ( circa 27 kcal/100 gr), è ingrediente ricercato in un’ampia gamma di ricette, dagli antipasti ai dolci, sino al gelato. Prova di tale versatilità in cucina si può avere visitando la Festa del Broccolo Fiolaro che si tiene ogni anno ai primi di febbraio a Creazzo, sin dal 2000.
Il Broccolo Fiolaro si avvale della denominazione De.Co., cioè prodotti a denominazione comunale, frutti della terra che ,per loro specificità territoriale, caratterizzano e qualificano il territorio stesso.

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