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venerdì 9 luglio 2010

Alimentazione in estate


















E’ ARRIVATA L’ESTATE: FACCIAMO IL PIENO DI…SALUTE!
(prima parte)
Dr.ssa Loredana Circi
biologa nutrizionista email.loredana.circi@tiscali.it






Finalmente è arrivata l’estate e, assieme al caldo, la terra ci offre quanto di meglio può produrre. La natura si esprime con le sue massime potenzialità, non abbiamo più necessità di assumere alimenti cresciuti in serre o provenienti da altri continenti, basta osservare quindi orti , giardini e le campagne circostanti per capire di quali tesori abbiamo a disposizione. Parlo di tesori in quanto la frutta e la verdura di stagione sono dei veri e propri toccasana per la nostra salute in quanto ottimi fornitori di vitamine, fibre, oggi riscoperte per i loro effetti anticolesterolemici (riduzione del colesterolo "cattivo"), antitumorali e benefici nello stimolo della peristalsi intestinale, sali minerali come, tra gli altri, il selenio che secondo molte ricerche cliniche sono di fondamentale importanza nella prevenzione d'alcuni tumori (stomaco, colon), inoltre reintegrano l’acqua dissipata con il sudore e la traspirazione.
Dedichiamo quindi, nei nostri appuntamenti di luglio e agosto, un po' di attenzione per questi alimenti-tesori che troppo spesso vengono considerati "di contorno", convinti che, invece, dovrebbero essere messi ogni giorno al centro della nostra
tavola

La frutta è un alimento indispensabile a tutte le età e in tutte le stagioni e come tale non dovrebbe mai mancare nella dieta di ogni individuo. I maggiori vantaggi della frutta si hanno mangiandola al mattino o a merenda e quindi non in associazione con altri cibi, perché talvolta quando viene consumata a fine pasto, rimane a lungo nell'apparato digerente, e quindi può andare incontro, più facilmente alla fermentazione dei suoi zuccheri. Questa fermentazione spesso è responsabile dei cosiddetti "gonfiori gastrointestinali".
Cerchiamo, inoltre di consumare frutta di stagione e possibilmente fresca acquistandola da chi la ha appena colta oppure consumandola subito dopo l'acquisto.

Frutta e verdura possono essere assunti in vari modi, cruda, cotta, come spremute, centrifughe, cocktail, semplicemente al naturale, ma ovviamente in questa stagione privilegiamo il loro consumo a crudo perchè in questo modo si mantengono pressoché inalterate le caratteristiche organolettiche (il calore infatti nuoce alle vitamine, estremamente termolabili, la cottura in acqua, inoltre, disperde i Sali minerali contenuti in esse, impoverendo l’alimento).
Iniziando una mini rassegna della frutta e verdura di stagione, non si può non parlare delle Albicocche.
Il loro periodo di produzione e migliore per il consumo va da giugno ad agosto il frutto è una drupa carnosa, esternamente vellutato di colore giallo-arancio talvolta screziato di rosso, appartengono alla famiglia delle rosaceae, come le ciliegie, le prugne, le pesche,le fragole, le rose, le mandorle ecc. Le albicocche sono molto importanti perchè contengono una notevole quantità di carotenoidi che sono i precursori della Vitamina A.

Quindi si può dire che mangiare albicocche fa bene soprattutto d'estate, periodo in cui è fortemente consigliato il consumo, per chi sceglie di andare al mare, in quanto i capelli sono sottoposti a stress e risultano essere fragili ed opachi. Per ovviare a questi inconvenienti è necessaria proprio la Vitamina A. L’albicocca,oltre alle vitamine A,B2,B3 e C, contiene molto Potassio, oligoelementi che ci aiuta a combattere l’affaticamento muscolare e la stanchezza, l’albicocca è inoltre antianemica, 100 gr di questo frutto forniscono circa 33 Kcal, l’indice glicemico e basso e queste le rende consumabili anche dalle persone con problemi di diabete.
Il periodo di produzione e consumo migliore del Melone (Cocumis melo) ,invece, va da Maggio ad Agosto.
Il melone è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, si pensa originaria dell'Asia Tropicale o dell'Africa
In commercio ne esistono 3 varietà che si distinguono tra loro per forma, colore della polpa e rugosità della buccia:i cantalupi: precoci, si presentano grandi e lisci, con la polpa arancione, maturano d'estate ed hanno breve conservazione; il retato: tondo, ha una buccia sottile e un marcato reticolo da cui prende il nome, ha la polpa giallo-verde e matura in estate; il melone invernale: è tardivo, ha una forma allungata di colore giallo, è poco profumato ma molto dolce.
È un frutto che fornisce poche calorie, dalle 20 alle 40 kcal/100 gr, molto dissetante e rinfrescante grazie all'elevato contenuto in acqua che aiuta soprattutto in estate a prevenire la disidratazione, favorendo anche l'eliminazione delle tossine e combattendo la cellulite.
Presenta inoltre un'alta percentuale di sali minerali (fosforo, magnesio e potassio sodio e calcio), vitamina A e C ,ma anche B e PP è utile per rassodare e rinforzare la pelle.. .
E’ ricco di zuccheri (saccarosio, fruttosio e glucosio) e l’indice glicemico è piuttosto alto, più di 100 e ciò non lo rende molto adatto ai pazienti diabetici
Ha proprietà rinfrescanti e coadiuvanti i processi digestivi (ma è sconsigliato a chi soffre di dispepsie e di disturbi enterici). Possiede una blanda azione lassativa.

Terminiamo questa prima parte con un’ottima verdura di stagione, la Zucchina, sintetizzando le sue mille virtù.
Ipocalorica e povera di amidi, la zucchina è una delle regine delle diete.
La zucchina (nome botanico Cucurbita pepo L.) è una specie della famiglia delle Cucurbitaceae (vedi il melone sopracitato)
Ricchissima in acqua (circa 93 grammi su 100 di peso complessivo), è caratterizzata dalla quasi totale assenza di calorie (circa 13/100 gr), e da una bassissima presenza di amidi (addirittura l'1% del suo peso). Proprio per quest'ultima sua caratteristica la zucchina è sicuramente sfruttabile anche dai diabetici e da tutti coloro che desiderino seguire un'alimentazione che controlli la curva glicemica (e la conseguente risposta insulinica). La sua struttura e le sue caratteristiche nutrizionali l'hanno pertanto resa in passato cara alle diete ipocaloriche

La zucchina contiene molti minerali preziosi, quali sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo, manganese, zolfo e cloro, e altrettanto preziose vitamine (vitamina B2, PP, A, e, in misura molto modesta, vitamina C).
Si tratta di un ortaggio altamente digeribile, soprattutto se cotto al vapore (in modo da non disperderne il contenuto di minerali) e che trova un formidabile impiego in soggetti con problemi gastrici, esse infatti svolgono nell'organismo una potente azione diuretica e depurativa, con un discreto effetto lassativo, e risultano quindi particolarmente indicate in caso di stipsi (sarà allora naturalmente consigliabile il consumo della zucchina completa della buccia, dove sono presenti le fibre), di ritenzione idrica, di cellulite, e di tendenza alla calcolosi renale.

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