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giovedì 29 luglio 2010

Sposa e fiori



















Sposa e fiori, un connubio irrinunciabile
di Patrizia Landini

Non si può immaginare una sposa senza il suo buoquet: che sia tondeggiante, a cascata, colorato o bianco, il bouquet è una parte fondamentale dell’abito della sposa.
Pezzo unico, è bene che sia realizzato con fiori diversi da quelli utilizzati per l’addobbo della chiesa o per gli allestimenti al ricevimento.
Naturalmente, anche nella composizione del bouquet esistono delle regole "non scritte" ma che è sempre bene seguire e queste regole si riferiscono alla forma, ai fiori che lo compongono e al loro colore.
Un buon bouquet deve essere bello, originale, in tono con la mise della sposa, ma deve avere anche alcune caratteristiche fondamentali: non deve sporcare l'abito o i guanti, deve durare tutta la giornata, essere facilmente impugnato e non troppo pesante.
Il consiglio che sento di dare è quello di rivolgersi sempre ad un florist di nostra conoscenza che magari sia strutturato per offrire anche il servizio dell’addobbo della chiesa o della location dove intendiamo poi festeggiare.
Quanto alla scelta dei fiori da utilizzare, essa dipende innanzitutto dalla stagionalità delle specie, anche se sono reperibili sul mercato un po’ tutti i generi di fiori.

Mi raccomando al colore dei fiori scelti, poiché abito e bouquet vanno abbinati con sobria armonia.
Con un abito bianco è meglio propendere per fiori lattei, della stessa tonalità del vestito.

Se l’abito fosse avorio, i fiori dovrebbero essere panna.
Appunto, se utilizziamo fiori candidi, possiamo mescolare tinte pastello come rosa e giallo pallido, ma, io oserei anche con tonalità più accese accostando qualche fiore colorato e insolito, pur sempre in modica quantità.
In ogni caso, tenete a mente che con un abito lungo, tradizionale, magari con lo strascico, il buoquet deve essere allungato verso il basso, cascante e formato da fiori di piccole dimensioni.
Con il tailleur o un abito al ginocchio, deve essere tondeggiante e compatto, composto da fiori piccoli e leggiadri e, magari, nastri in tinta con l’abito.
Aperto e voluminoso, composto anche solo da calle o da rose, è perfetto per una sposa romantica.

Si può considerare anche un buoquet a fascio, da portare appoggiato al braccio e composto da fiori piuttosto lunghi, in questo caso l’abito deve essere semplicissimo.
Per chi indossa una creazione moderna, si può osare un bouquet a forma di palla, davvero originale perché si porta appeso al polso con un nastro di seta. In questo caso si possono azzardare colori vivaci e fiori come piccoli tulipani, calle, roselline

Per tradizione, il bouquet viene consegnato dallo sposo stesso, ma può arrivare direttamente a casa della sposa dal fiorista.
Consuetudine vuole che, conclusa la cerimonia, lo si lanci alle invitate che saranno in attesa alle vostra spalle: è di buon auspicio per chi lo riceve al volo.

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